Le confessioni erotiche di una donna matura
Agnese da Roma ci ha inviato questa sua confessione privata. Un racconto erotico che la vede protagonista assoluta di una relazione pazza, peccaminosa e senza futuro.
Lei ci tiene a farci sapere che è appena diventata nonna di una splendida nipotina e questo la rende una donna felice ed appagata. Agnese ha 56 anni ed è una donna che ha sempre lavorato nella sua vita. Volitiva, impulsiva e molto esuberante ha avuto diversi uomini nella sua vita. Da uno di loro ha avuto una figlia, la sua adorata Eliana che l’ha fatta diventare nonna.
A 56 anni una donna che ha smesso di lavorare ed è diventata nonna , in genere, tende a tirare un po’ i remi in barca. Ma non Agnese. Lei è una donna che è sempre stata libera di vivere le sue esperienze senza limiti e tabù. Non ha mai smesso di coltivare passione e sogni.
Come ci confessa da un anno ha una relazione con un giovane che ha 30 anni meno di lei. Lui si chiama Mario ed ha 26 anni. Agnese lo ha conosciuto nel modo più classico , in palestra. Lei ci va per fare cardio fitness e lui è l’istruttore di pilates. Un incontro casuale avvenuto in un giorno di dicembre. Agnese aveva appena finito il suo allenamento e dalla porta della sala attrezzi era entrato proprio lui. Bello,terribilmente sexy e sudato come un gladiatore dopo un combattimento nell’arena. Maschio e virile come pochi Mario incarnava il prototipo di uomo che piace ad Agnese.
Dopo quell’incontro i due cominciano a diventare amici e lei ci racconta il loro primo incontro. Era un giovedì pomeriggio e lei era tornata a casa prima perchè doveva ricevere delle telefonate da un’amica e da sua figlia. In palestra sarebbe andata l’indomani. Ma ecco che verso ora di cena suonano al suo citofono. Chi poteva essere a quell’ora. Agnese non aspettava nessuno.
Era Mario, preoccupato perchè non l’aveva vista allenarsi. Lei lo fece salire. Inutile spiegare la cosa per citofono e poi tanto interesse nei suoi confronti andava premiato almeno con un bicchiere di vino. Mario non se lo fece dire due volte. Anche lui era attratto da quella donna matura, piena di esperienze da trasmettere e così piacente. I due si piacevano parecchio e lo si capiva a pelle. Da come si guardavano e dal tipo di confidenza che avevano maturato.
Salito a casa Mario si mise subito a suo agio. Lui è un ragazzo molto alla mano e non si crea problemi con le donne. Non ha nessuna forma di imbarazzo e, soprattutto con Agnese, si trova molto bene.
I due sono seduto sul divano rosso davanti il tavolo della cucina. In mano un calice di vino rosso e tanta voglia di scopare. Lei lo capisce che è arrivato il momento ma vuole che sia lui a fare il primo passo. Vuole che il maschio faccia la prima mossa. E Mario la fa la prima mossa. Una mano sulla coscia di lei ed una battuta allusiva scatenò una passione incontenibile tra i due. Lei, da gran mignotta navigata, mette la mano sul cazzo di lui e comincia a muoverla su e giù. Con il palmo della mano accarezza i coglioni del ragazzo che, nel frattempo, ha le messo le sue di mani fra le tette di lei come fa un bambino nella scatola delle caramelle. La situazione comincia a riscaldarsi e i due cominciano a spogliarsi. Agnese ha ora il cazzo in mano di lui, finalmente libero da costrizioni.
Lei lo stringe con forza e con passione ed inizia a succhiarlo. Un pompino da una donna navigata che sa esattamente cosa piace ad un uomo quando la propria donna ti spompina. Avvolge con la lingua tutta la cappella e poi la gira per stimolare la base del glande.
Lecca,succhia e poi accarezza i coglioni. Un ritmo che lei conosce perfettamente e che fa stare in un limbo il suo uomo. Non troppo forte e non troppo piano. Sa quando un cazzo sta per cedere e lei non vuole ancora. Vuole far soffrire il suo giovane uomo ma soprattutto vuole scoparselo quel cazzo giovane. Senza dire nulla stacca la bocca e si alza in piedi.
Ma soltanto il tempo necessario per sedersi sul pisello di Mario. Un gesto secco,sicuro e millimetrico e lui è finalmente dentro di lei. I due cominciano a scopare ed i loro corpi vanno al’unisono. Sono due corpi ed una sola mente. Lui la stantuffa per bene. Sa che la sua donna ama gli uomini virili e spinge con forza le sue reni in modo da farle sentire la pressione del suo cazzo. Una scopata senza ritegno che lei si gode fino in fondo. Lui le viene dentro ,copiosamente. Agnese non si stacca da quella presa erotica. Comincia a muoversi su e giù e la sua fica fradicia di sperma comincia a grondare come una spugna strizzata.
Agnese ha avuto quello che voleva ed ora si tiene stretto il suo giovane amante. Agli allenamenti in palestra hanno preferito quelli a casa di lei.