Questa è una mia confessione..
Lucia aveva divorziato da qualche mese. Era letteralmente a pezzi, ma a 43 anni, ancora una donna dal fascino latino. Per tirarle su il morale la sua migliore amica, Anna, le aveva proposto di fare una crociera, lungo il Mediterraneo, magari chissà, ci sarebbero stati incontri piacevoli… Lucia non poteva sapere quanto Anna avesse ragione.
Durante il secondo giorno della crociera un giovane ragazzo, all’incirca trentenne, molto avvenente si avvicinò al bar e chiese di unirsi a loro per l’aperitivo. Nell’incertezza e nella perplessità Lucia e Anna accettarono. Il giovane, Carlo, offrì loro un paio di giri e dopo una piacevole chiacchierata fatta di strani sguardi si allontanò. La cosa già aveva suscitato in Lucia qualcosa di stranamente eccitante, e quella sera andò a dormire ripensando alla patacca dei pantaloni di Carlo.
Così, il giorno seguente, quando le due donne incontrarono Carlo in sala biliardo, non ebbero nulla da ridire sul fatto di cenare insieme, soprattutto Lucia che si sentiva sempre più attratta da quel giovane avvenente.
Quella sera, dopo cena, Carlo Anna e Lucia si intrattennero più del dovuto giù al bar, ballando e giocando in termini molto provocanti. Al termine del ballo lui chiese a Lucia se volesse fare una passeggiata e lei non esitò a dire di si. Con sua grande sorpresa non ci fu nessuna passeggiata, ma Carlo tra una palpata e una carezza l’aveva portata dritta nella sua stanza, sussurrandole di rilassarsi e divertirsi.
Qui inizia il bello..
Il giovane preparò un drink e fece sedere Lucia sul divano, si sedette accanto a lei a bere il suo drink, e in un attimo cominciò a baciarla. Dopo un paio di baci le sbottonò la camicetta tirandole il reggiseno in su per cominciare a titillare con i suoi capezzoli. Lucia era già bagnata fradicia.
In quelle slinguazzate e in quei baci avidi, Carlo le sollevò la gonna e le strappò via le mutandine, si inginocchiò e cominciò a succhiarle il clitoride e a leccarle la figa. Lucia non si era mai sentita così eccitata, come un troia, e le piaceva da matti.
Dopo averle regalato il primo orgasmo con la lingua, Carlo aveva finito di spogliarla e spogliarsi. Era arrivato il momento che Lucia dimostrasse quanto brava fosse, così gli rese il cazzo in mano e cominciò a succhiarlo avida, come solo donne di quella esperienza e età sanno fare !!
Carlo godeva moltissimo, le sussurrava “sei bravissima, oh sì brava la mia troia”, parole forti che facevano eccitare ancora di più Lucia, presa dalla voglia e dal desiderio. Continuava a succhiare e scapocchiare il cazzo di Carlo finché non sentì che era vicino anche l’orgasmo di lui. Intensificò i tocchi con la lingua portando il giovane a sborrare.. e da brava MILF ITALIANA che era ingoiò tutto.
Carlo non era ancora pienamente soddisfatto, voleva di più così la spinse sul letto le aprì le gambe, senza chiederle nulla cominciò a scoparla forte, colpo dopo colpo, tra i gemiti e le urla di Lucia che aveva quasi dimenticato come si godesse. Continuava così forte che Lucia sentiva il fuoco spargersi nella sua figa, uno due, tre, perse il conto dei colpi che Carlo le dava, fino a quando guardandosi intensamente negli occhi non vennero insieme.
Una nottata lunga e di sesso selvaggio. Lucia era la più troia che Carlo avesse mai scopato..
Spero di riuscire a raccontarvi altre mie confessioni erotiche al più presto ! 🙂
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