Le storie piccanti di Manuela amante seriale italiana

Mi chiamo Manuela, una donna di 39 anni. Sono alla mia prima esperienza nella quale mi racconto per iscritto e le mie storie piccanti sono vere al 100%. Ho deciso di fare confessioni erotiche perchè ho bisogno di fissare le mie emozioni e le mie sensazioni di donna sposata infedele. Non cerco  assoluzioni ma piuttosto persone che, come me, non riescono a rimanere fedeli al proprio marito.

Voglio soltanto raccontare la mia storia piccante perchè ho bisogno poi di rileggerla e di provare le stesse emozioni e sensazioni di quando le ho vissute in prima persona.

Io abito in una provincia della Toscana. Sono sposata da tempo immemorabile, da oltre 13 anni e con mio marito ho avuto sempre un rapporto un po’ burrascoso.

Certo ci amiamo ma a modo nostro. Io non ho mai pensato di tradirlo fino a quando non l’ho beccato nel suo ufficio con la sua nuova segretaria posizionata sapientemente in mezzo alle sue cosce. In quel momento ho capito che il nostro matrimonio andava vissuto in maniera non convenzionale e che la fedeltà era un concetto estremamente relativo.

Ho iniziato anche io a tradire  ed a cornificare mio marito. Ed ho cominciato a farlo a modi mio, in maniera originale e seriale. Si perchè quando io prendo una decisione la perseguo fino in fondo. In questo caso avevo deciso che tutti gli uomini su cui avrei posato lo sguardo da quel momento sarebbe stato mio. Non tanto per vendetta ma perchè, anche io, volevo vivere con la stessa libertà che hanno gli uomini quando decidono di tradire le loro mogli.

Il primo uomo a cadere nella mia tela di milf italiana infedele è stato proprio un mio vicino di casa. Lui è il figlio di un nostro caro amico. Ho scelto lui perchè lo avevo visto crescere e volevo svezzarlo ed iniziarlo al sesso con una donna matura.

Quando era un bambino lo vedevo correre con la bici sotto casa ed ora che stava per sposarsi era la vittima ideale da sedurre. Con una scusa molto banale l’ho fatto salire a casa mentre mio marito non c’era. Sapevo che lui era molto bravo ad aggiustare ogni tipo di elettrodomestico ed apparecchio elettronico. Avevo bisogno che qualcuno mi controllasse la ricezione del mio nuovo televisore e lui sapevo era esperto, appunto, di elettronica.

Ma alla porta gli andai ad aprire con addosso soltanto l’accappatoio ed ero ancora tutta bagnata in quanto appena uscita dalla doccia. Tutta bagnata dopo una doccia sono una vera milf italiana infuocata e molto desiderabile.

Avevo le tette che chiaramente fuoriuscivano dalle pieghe dell’accappatoio. Lui non se lo fece neanche dire e mi scopò subito appena chiusa la porta di casa. Un ragazzo veramente focoso ed anche parecchio dotato ma soprattutto molto più bravo a farmi godere che a sintonizzare canali tv. Mi sono fatta trombare in piedi come avevo sempre desiderato ed è stato bellissimo. Mi ha ficcato il suo grosso pisello mentre io avevo le gambe divaricate e ancora gocciolavo.

Il mio secondo tradimento con un uomo è stato invece un ragazzo conosciuto in palestra. Lui si che valeva la pena. Un vero bull molto dotato e con un pisello molto lungo. Non so perchè ma quel lungo cazzo mi ricordava un flauto per forma e dimensione. Ed infatti l’ho suonato per bene ed a lungo. Con lui ci siamo frequentati per almeno un mese ed in questo mese penso di aver fatto più bocchini che in tutto il resto della mia vita. Non riuscivo a tenerlo lontano da me quel ragazzo così seducente e virile.

A seguire il commercialista di mio marito. A lui porto ogni mese la contabilità di mio marito ed ogni mese me lo scopo regolarmente. Lui già sa quando vengo ed annulla preventivamente ogni appuntamento per quel giorno. Con lui ho un rapporto speciale.

Facciamo sesso vero e molto porco ma parliamo pure. Un uomo con cui mi piacerebbe avere una relazione più lunga ma che, per il momento, mi accontento di scopare sul suo divano di pelle nera riservata ai suoi clienti.

Una relazione clandestina in piena regola che, almeno questa, porta anche un vantaggio a mio marito: un bello e congruo sconto sul conto del commercialista.

Oggi mi sento una donna libera e per nulla colpevole per essere diventata una vera moglie infedele seriale.

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