Le storie piccanti di mia moglie
Ecco che vi racconto una delle storie piccanti del mio trascorso di vita.. Il sesso mi piace viverlo in maniera trasgressiva, dove i confini devono essere superati per provare il piacere che possono dare tali azioni. Così mi presento anticipando una storia sessuale che vi farà eccitare molto anche solo nel leggere ciò che è accaduto. Mi chiamo Elio e sono sposato da tre anni con Wanda, abbiamo rispettivamente 35 e 33 anni e siamo due persone che fin da quando si sono messe insieme hanno fatto di tutto a letto. Ciò ci ha portato a toglierci diversi sfizi sessuali e a vivere il sesso in maniera alquanto libera dove la presenza di terze persone, uomo o donna che sia, non è mai stato un ostacolo per noi, ma un modo diretto per confrontarci. In base a ciò quindi posso raccontarvi un’esperienza che ha coinvolto mia moglie, un ragazzo più giovane di lei e me come spettatore iniziale di una scena altamente erotica. Preparatevi quindi a gustare le storie piccanti di mia moglie, il tutto sarà fatto nei minimi dettagli così davanti agli occhi di voi lettori sarà tutto più chiaro. Premetto che la mia calda moglie, nelle varie esperienze sessuali avute, mi ha sempre saputo sorprendere ed anche in questa non è stata da meno.
Un giorno io stavo uscendo di casa e, arrivato alla macchina, vedo entrare nel palazzo dove abito un ragazzo che frequenta la palestra dove mia moglie svolge lezioni di spinning. Lui si chiama Mimmo e da quel poco che ho potuto conoscerlo è un ragazzo alquanto spigliato che ha sempre avuto un occhio di riguardo per Wanda. Così, invece di andarmene, sono rimasto in macchina ad attendere per poi salire a vedere cosa succedeva in casa mia. Ho passato il tempo a giocare al cellulare ed ascoltare musica ma dopo diversi minuti ho deciso di andare a scoprire cosa succedesse. Mentre salivo le scale, ho ricevuto un messaggio da mia moglie che mi diceva di aver lasciato la porta di casa socchiusa perché aveva notato che non era andato via. Ha aggiunto poi di non fare rumore una volta giunto nell’abitazione e di prepararmi a godermi ciò che avrei visto.
Giunto alla porta di casa sentivo mia moglie parlare con Mimmo, quest’ultimo rispondeva con il suo accento napoletano e Wanda rideva compiaciuta. Sapevo bene che effetto fa quell’accento nella sua mente e soprattutto sul suo corpo. Così, siccome la stanza da letto era dalla parte opposta alla porta d’ingresso, mi sono avvicinato lentamente e nel fare ciò mi sono anche tolto le scarpe. Ho potuto posizionarmi nella stanza accanto e siccome avevamo delle telecamere in ogni camera ho potuto assistere alla scena, compresa anche di audio. Mia moglie sapeva che io ero lì perché questi giochi tra noi non erano di certo nuovi e la mia eccitazione già era alta, anche perché è stata una sorpresa visto che non mi aveva detto di tale incontro. Wanda ha iniziato a stuzzicare il suo amico facendosi trovare in una tutina molto aderente che risaltava le sue forme e penso che chiunque avrebbe subito l’effetto di tale panorama. Poi, giocando e ridendo, sono passati ai fatti e ho potuto assistere a mia moglie che prendeva l’iniziativa fissando la telecamera, creando così un filo indiretto con me. Man mano che si dilettava nella sua arte amatoria, fatta di baci sul collo e mani ovunque, teneva sempre un occhio verso quell’obiettivo facendomi capire che il gioco era tutto per noi. Ogni frase erotica che diceva a Mimmo era rivolta a me e anche i modi con cui lo chiamava, in tali momenti, erano gli stessi che utilizzava con me, proprio per fare aumentare la mia eccitazione. Dovevo godere ma fare attenzione a non farmi sentire per non rovinare il tutto e non far insospettire il ragazzo al momento. Una volta dismessa la tutina, Wanda ha trovato una scusa per uscire dalla stanza ed ha detto a Mimmo di attenderla. Mi ha raggiunto e sorridendomi si è avvicinata per poi abbassarsi e farmi un pompino. Mentre me lo faceva, mi guardava fissa negli occhi ed il suo sguardo mi faceva impazzire come ogni volta che era presa da tale pratica sessuale. Io godevo e controllavo che il ragazzo non lasciasse la stanza, ma prima di andare via lei mi ha detto con fare molto seducente che mi avrebbe fatto eccitare ancora di più delle altre volte. Tornata in stanza da lui, gli si è gettata praticamente addosso ed ha fatto un pompino anche a lui che non aspettava altro che sentire la sua bocca in tale luogo. Le parole forti non sono mancate e facendolo con l’accento che aveva, Mimmo ha contribuito a farla andare in estasi. A questo punto Wanda ha messo in pratica tutto ciò che sapeva fare in ambito sessuale. Ho potuto così vedere mia moglie assumere diverse posizioni dove il suo amico era sempre più preso da quello che lei faceva, dominava il gioco sessuale con lui che eseguiva tutto alla lettera. Mia moglie ha deciso di rendere il tutto più eccitante e così ha tirato fuori dal cassetto del comò le palline vaginali ed una benda. Mimmo, che di certo non era inesperto in questo campo, l’ha bendata inserendo l’oggetto sessuale dentro di lei, ad ogni pallina che entrava era un sussulto di piacere. Più assistevo a tali scene e più avevo voglia di andare nell’altra stanza ed unirmi a ciò che stava accadendo, ma non potevo per non rovinare il tutto. Il gioco sessuale in tal senso è andato avanti per un po’ fin quando Wanda, nel vedere la telecamera, ha chiesto a Mimmo se avesse voglia di farlo in tre e lui senza batter ciglio ha accettato. Così lei ha fatto finta di chiamarmi, io ovviamente avevo impostato la modalità silenziosa al telefono e non ho risposto per non farmi sentire. Lei ha inscenato comunque la telefonata invitandomi a raggiungerla a casa, io lentamente ho fatto finta di rientrare in casa dopo circa 10 minuti dalla telefonata e lei nel frattempo continuava a fare sesso. Sono entrato in stanza già a pantaloni sbottonati e senza maglia e mentre loro hanno continuato a darci dentro mi sono unito all’atto. Tutto è avvenuto in maniera molto naturale e disinvolta ed è stata un’esperienza davvero intrigante che avrà modo di ripetersi quando meno me lo aspetterò. Le storie piccanti di mia moglie devono essere sempre improvvisate, proprio per dare queste un effetto ancora più devastante quanto eccitante.