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Se mio marito sapesse che…

Mi chiamo Giada, ho 40 anni, capelli rosso fuoco, una sesta di seno naturale ed un culo sodo. Godo di una forma invidiabile nonostante l’età e ben tre gravidanze portate a termine con successo: già, sono madre di 3 figli, di 14, 16 e 17 anni. Una casalinga premurosa, una mogliettina affidabile tutta casa e chiesa…. almeno secondo quel fesso impotente di mio marito e la gente del nostro quartiere. In realtà sono un gran porca, una puttana matricolata continuamente affamata di cazzo, mi piace farmi scopare da più uomini contemporaneamente. Voglie irrefrenabili nate dentro di me qualche anno dopo il matrimonio, quando Angelo, mio marito ha iniziato a soffrire di eiaculazione precoce e a fare l’amore sempre più svogliatamente, fino a non provare più desiderio verso di me. Per fortuna finora quel frocio impotente di Angelo non è mai riuscito a beccarmi, del resto, è così impegnato con il lavoro che fino a qualche tempo fa pensavo che mai e poi mai avrebbe potuto scoprirmi. Peccato che non avevo preso in considerazione i miei 3 figli, un errore che ho pagato a caro prezzo! Cosa è successo? Erano le 10 del mattino di un giorno come tanti, ero intenta a scopare con Abudl, il mio aitante stallone di colore, urlando come una vera cagna in calore: potevo permettermelo, vivevamo in una villetta in campagna e i miei figli erano a scuola…. o almeno era quello che credevo.

Sfortuna volle che quel giorno uno psicopatico ebbe la malsana idea di allarmare tutte le scuole del posto minacciando la presenza di una scuola. Risultato? Psicosi generale e scuole chiuse. Ironia della sorte, quel giorno, nell’uscire di casa uno dei miei figli aveva lasciato il cancello aperto: ecco perché me ritrovai improvvisamente di fronte ai loro sguardi allibiti mentre, a pecora, urlavo ad Abdul di scoparmi sempre più forza e di darmi della puttana affamata di sborra: volevo morire! Avevo traumatizzato i miei dolci figlioli. Poverini, si ritrovavano ad avere una mamma zoccola, anche se a spaventarmi più di ogni altra cosa, era il fatto che potessero rivelare tutto a mio marito. Non ebbi neanche il tempo di blaterare qualcosa per giustificarmi che subito Federico, il più grande mi urlò: “e brava mammina, ti piacciono i cazzoni grossi, eh? Sai cosa succederebbe se papà sapesse che la sua amata mogliettina in realtà è una troiona matricolata? Forse non ci crederai, ma avevamo tutti dei sospetti su di te: commissioni improvvise, viaggi a Lourdes con le amiche, ecc”
Mentre piangevo disperata implorandogli di non rivelare il mio segreto, mi accorsi che Abdul si era volatilizzato e i miei 3 figli mi avevano letteralmente circondato, disponendosi a cerchio intorno al mio letto ed avevano iniziato a guardarmi con fare malizioso: non volevo credere ai miei occhi, sembravano pronti a scoparmi, ad abusare della loro mammina …. non ebbi neanche il tempo di aprir bocca che subito Federico mi ci piantò il suo cazzo spingendo con foga: “succhia puttana mi urlava”, mentre gli altri mi palpavano il seno, mi spogliavano e sputavano addosso urlandomi“vergogna puttana”. E fu così che nel giro di 30 secondi mi ritrovai coinvolta in un’orgia con i miei figli: mentre Federico me lo teneva in bocca, Cristian iniziò a sbattermelo nel culo e Lorenzo in figa. Era dunque questo il prezzo da pagare per il loro silenzio: farmi scopare da loro tutte le volte che lo desideravano.

Sono trascorsi ben 4 anni da allora, ma i miei figli continuano a ricattarmi, costringendomi a delle orge interminabili e a dir la verità, non mi dispiace affatto: al contrario di quell’impotente del loro papà hanno dei bellissimi cazzi e sono sempre pieni di desiderio. Ok, forse non sarò una madre modello, ma ora posso prendere tutto il cazzo che voglio senza essere costretta a ricorrere a sotterfugi, in più faccio scopare i miei figli: sono una troia o sono una santa? Lo chiederò a mio marito il giorno in cui sarà sul letto di morte dopo avergli raccontato tutto.

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  • Pare un raccontaccio demmerda fatto da un vecchietto rincoglionito

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