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Storieporno – Il racconto erotico della ragazza della porta accanto

Storieporno – Sono una ragazza che ha appena terminato senza non poche difficoltà il suo ciclo di studi ed ora ho trovato lavoro presso un’azienda che produce articoli sanitari. Un lavoro nel settore amministrativo che mi permette di avere orari flessibili e molto tempo a disposizione.

Il telelavoro, poi, una grande scoperta moderna del mondo del lavoro e della flessibilità, mi permette di lavorare a casa 2 giorni su 5 e quindi posso gestire il mio tempo libero con una certa flessibilità appunto.

Abito in un grande palazzo, un condominio in centro ed i miei vicini sono tutte persone molto simpatiche. Ci conosciamo da tempo ed abbiamo un ottimo rapporto. Quando qualcuno, soprattutto fra gli inquilini, si avvicenda per un cambio di affitto, noi tutti andiamo subito a conoscerlo.

Vi premetto questo perchè le storie hot che sto per raccontarvi ha inizio e si svolge proprio in questo contesto. Fanno parte di racconti porno reali.

Come nel caso di Luisa. Lei è la nuova inquilina del 7 piano. Una ragazza venuta in città per studiare giurisprudenza. Una bella ragazza , alta, con dei capelli nero corvino molto lunghi e un corpicino che ha già fatto impazzire parecchi condomini, come quel gran porcellone del Sig. Barbera, capo condomino e beccato più di una volta con le riviste porno in mezzo al quotidiano, ma Roberta non era quasi mai a casa. Usciva di mattina presto e non si ritirava prima delle otto di sera.

Una vita fatta di studio ed un part time per mantenersi agli studi presso uno studio medico. Una brava ragazza ma anche molto bella. Avrà avuto tantissimi ragazzi ai suoi piedi ma io non l’avevo mai vista uscire con nessuno.

Ecco che una mattina ero scesa per comprare un nuovo tipo di mangime per le mie tartarughe ed incontro, in portineria, proprio Luisa. Un breve sguardo reciproco e lei mi sorride venendomi incontro.

Ecco che lei inizia a parlarmi come se mi conoscesse da sempre. Una ragazza molto socievole e che attaccava subito discorso.

Insomma una buona vicina di casa con cui, magari, si ci sarebbe potuto fare anche amicizia. Ci siamo scambiate anche i nostri whatsapp quella volta ed io l’avevo memorizzata come Roberta Nuova.

Di Roberta ne conoscevo tre e non volevo confondermi. Dopo due giorni mi arriva il suo primo messaggio. Un saluto molto intimo con quelle faccine che hanno la pretesa di voler dire molto.

Lei mi chiedeva se volevo salire da lei a prendere un caffè e, magari, darle qualche dritta su locali da frequentare e consigli vari su come vivere al meglio il nostro quartiere. Ma perchè noi, pensai. In fondo è simpatica ed un amica in più è sempre una buona cosa.

Sono salita da lei vero le sei del pomeriggio e già l’avevo trovata in pigiama. Un pigiamino delizioso devo dire con quelle figure di animali dagli sguardi troppo dolci. Lei mi ha subito messo a mio agio. Una ragazza deliziosa con un gran senso dell’ospitalità.

Abbiamo parlato per non so quanto tempo ma, quando sono ritornata a casa, erano già le dieci di sera. Una bella serata in compagnia di una nuova amica era proprio quello che ci voleva.

Ma il giorno dopo mi arriva un nuovo messaggio. Era sempre lei e mi ringraziava per la bellissima serata. Voleva fare il bis se ero disponibile. Io accettai molto volentieri ed eccomi di nuovo da lei, ma questa volta con un pacco di cioccolatini.

Lei questa volta era in tuta e il corpicino molto ben fatto questa volta ben visibile. Una vera ragazza molto sexy, nulla da dire. Come al solito ci siamo sedute sul suo soggiorno ma Luisa, questa volta, aveva uno sguardo diverso.

Molto più civettuola e provocante. Mi metteva in maniera apparentemente sbadata la mano sulla coscia e mi faceva delle battute molto piccanti. Tutto ad un tratto la vedo alzare di scatto. Cosa starà facendo. Lei si venne a sedere sopra di me e, mettendomi le mani sui capelli, mi baciò. Un bacio vero, di quelli con la lingua.

La mia nuova amica Luisa amava fare sesso con le donne. Io sono etero e mi piacciono i maschi ma quel bacio era magnifico e non aveva importanza se era una donna con cui mi stavo baciando.

Mi ha tolto la camicia e, senza neanche che io ne avessi accortezza, ero già senza mutandine, completamente calate all’altezza delle caviglie. Luisa aveva le idee chiare e ha cominciato subito a leccarmi la fica. Una vera maestra in questo. la sua lingua era una vera macchina erotica.

Non riuscivo a trattenermi ed ho cominciato a gemere, tremando in maniera convulsa per gli spasmi dell’orgasmo. Poi anche io volevo provare a leccare una fica. E la sua era veramente deliziosa. Stretta e rasata in maniera perfetta. Ci siamo scambiate tanto sesso orale e poi ci siamo addormentate una accanto all’altra.

Una magnifica esperienza. La mia prima esperienza di sesso saffico. Spero che Luisa mi richiami per un nuovo pomeriggio da lei.

Questo è il mio racconto erotico..

 

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